MILLENIALS SEMPRE PIU' A RISCHIO DI PERDITA UDITIVA

Un numero sempre più crescente di giovani è affetto da deficit uditivo, causato dalla sovraesposizione ad un livello di volume troppo alto delle proprie strumentazioni elettroniche (smartphone, ipod, ...).
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che 1 mld di ragazzi e giovani sono a rischio sordità derivante sia dall'utilizzo di strumenti elettronici, che dalla frequentazione di discoteche, concerti ed eventi in genere.
La soluzione migliore a questo punto è quella di diffondere maggiormente la consapevolezza dei danni che il rumore a decibel elevati può comportare. Una problematica questa che viene spesso sottovalutata, ma come sempre la prevenzione è di fondamentale importanza.
L'OMS raccomanda infatti di non superare i 60 minuti al giorno di ascolto della musica a volumi troppo elevati. Solo mezz'ora a 95 db può causare danni irreparabili.
I tempi di ascolto "sicuri" li riassumiamo qui sotto:
8 ore a 85 decibel (rumore dell'abitacolo dell'auto)
2, 5 ore a 90 decibel (rumore della metro)
47 min a 95 decibel
15 min a 100 decibel (treno in tran
sito)
4 min a 105 decibel (lettore mp3 al massimo volume)
28 sec a 115 decibel (concerto rock)
9 sec a 120 decibel (sirena)
«I giovani dovrebbero essere consapevoli che, una volta perduto, l’udito non ritornerà mai più. Adottando delle semplici precauzioni permetterebbe alle persone di continuare a divertirsi senza mettere a rischio il proprio udito»
Etienne Krug
Direttore del dipartimento per la gestione delle malattie non trasmissibili, della disabilità, della violenza e la prevenzione degli infortuni dell'OMS